Ben 7.189 i migranti morti nel 2016 di cui due terzi solo nel Mar Mediterraneo! Sono le impressionanti cifre pubblicato dall IOM International Organization for Migration, agenzia delle Nazioni Unite.
Scafisti scellerati, privi di coscienza, mercenari di carne umana che con una nuova e moderna ma terribile forma di schiavismo, fanno pagare a caro prezzo il sogno di una destinazione che molti non raggiungeranno mai.
Ma quanti sono stati gli arrivi via mare nei principali paesi del bacino mediterraneo nel corso di quest'anno 2016 che sta per terminare?
La tabella a fianco, redatta in base alla cartina che precede, riporta in modo evidente delle proporzioni impressionanti: mentre Italia e Grecia hanno un numero di arrivi pressoché simile, la percentuale dei dispersi/morti (ovviamente in buona parte da ritenersi stimanta) sfiora dil 90% del totale di coloro che avevano come destinazione l'Italia:
Sono numeri impressionanti: anche se relativizzati al complesso degli arrivi in percentuale rappresenterebbero l'1,3% stiamo parlando di quasi 5.000 esseri umani che non sono riusciti nell'intento di lasciare la loro terra d'origine, martoriata dalla guerra piuttosto che oppressi dalla fame, da regimi dittariali, da problemi economici che ne compromettevano comunque la sussistenza, sono un numero impressionante che non puó essere accettato dalla comunità internazionale.
Un gruppo di discussione su Facebook è stato aperto con il proposito di valutare la fattibilità e la proponibilità di una soluzione di accoglienza temporanea con la costruzione di isole artificiali in aque internazionali che potrebbe quantomeno limitare il pesante bilancio di vite umane sin qui registrato, un approdo intermedio e sicuro del quale dovrebbe farsi carico, preferibilmente sotto l'egida delle organizzazioni umanitaria già esistenti, l'intera comunità internazionale.
Non va infine dimenticato che le statistiche qui riportate riguardano i soli viaggi della speranza via mare e non già anche le migrazioni terrestri che, lo ricordiamo, solo in Turchia risultano progressivammente arrivati circa 2,5 milioni di individui al 31.12.2015 con un incremento di quasi un milione nel solo anno 2015. Nel suo rapporto annuale l'UNHCR (Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite) indica come il 2015 sia stato un anno record per le migrazioni derivanti da persecuzioni, conflitti, violenza generalizzata o violazione di diritti umani, senza contare quindi dei cosiddetti "migranti economici". La stima di incremento è di ben 12,4 milioni di persone mentre le comunicazioni ufficiali degli stati ospitanti si fermano a soli 3,7 milioni.